Il Natale è appena passato
e già provo un pizzico di malinconia e mi scuserete se il post sarà pieno di foto, ma provate ad immaginare quanto sia difficile scegliere solo alcune tra le tante immagini quando in realtà vorrei farvi vedere e sentire quanto più possibile, come succede a me quando quelle foto le scatto. Ancor di più in questo periodo.
Il Natale è appena
passato lasciandosi alle spalle una fiera di Natale, organizzata
dall’associazione “Calabria Mia”, con stand di ogni tipo, l’acquolina in bocca
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Foto di Dattilo Valentina |
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Foto di Dattilo Valentina |
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Foto di Dattilo Valentina |
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Foto di Dattilo Valentina |
e una banda di Babbo Natale
dell'associazione culturale “Blu Note” di Lamezia Terme, diretta da Pietro
Bonaddio. Valorizzando in modo piacevole l’isola pedonale la “fiera di
natale ha coinvolto operatori specializzati in prodotti artigianali, in
particolar modo addobbi per le festività, senza tralasciare il settore enogastronomico,
la tradizione culinaria locale e gli stand dei venditori ambulanti lametini”.
Mi ricordava quasi l’atmosfera della fiera di Sant’Antonio, tanto che avrei preferito
durasse fino a Capodanno quando musica e deejay ci faranno ballare a ritmo e
scaldare fino al mattino.
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Foto di Dattilo Valentina |
Il Natale è appena passato ma prima non poteva mancare
il tradizionale concerto di Natale ideato e organizzato dall’istituto comprensivo
Perri – Pitagora, concerto al quale io stessa ormai un bel po’ di anni fa
partecipai. Ricordo ancora i giorni di prova e la sera del concerto tutti
disposti in ordine perfetto e pronti a cantare, eravamo piccoli ma quella sera
ci sentivamo importanti.
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Foto di Natalia Raffaele |
Il Natale è appena
passato e si è lasciato dietro tante pance piene, pantagrueliche mangiate dalla
durata indefinita: con calma ci si siede a tavola e con altrettanta calma si
consumano le varie portate. Tipiche tavole calabresi piacevolmente e
abbondantemente imbandite con preparazioni di ogni sorta, sulle più
tradizionali non saranno mancate le grispelle o il baccalà fritto, il panettone
e il pandoro, ottima alternativa per chi proprio non manda giù uvetta e
canditi. Il Natale, forse a dispetto dei tempi che viviamo e forse stridendo un
po’ con il significato prettamente religioso, assume i toni pacati ma decisi di
una celebrazione dell’abbondanza.
L’unico modo per “far
scendere giù” scampi e arrosti è fare una passeggiata sul Corso. Le principali vie
della città sono illuminate, le luminarie sono piuttosto semplici, nulla a che
vedere con la complessità delle meravigliose luci d’artista di Salerno, ma arrivano dritte
al punto: ci ricordano le feste appena passate e quelle che presto ci
rivedranno seduti alle tavole appena lasciate, urlando il conto alla rovescia.
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Corso Giovanni Nicotera- foto di Dattilo Valentina |
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Foto di Dattilo Valentina |
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Corso Numistrano, vista dalla Cattedrale- foto di Dattilo Valentina |
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Via Garibaldi- foto di Dattilo Valentina |
Alle fine di Corso
Numistrano si vede un grande albero illuminato, da lontano l’effetto è
assicurato.
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Foto di Dattilo Valentina |
Anche la Cattedrale è
illuminata a festa, ma rimangono ancora le decorazioni che l’hanno vista
protagonista con l’apertura della Porta Santa, inaugurando
così l’inizio ufficiale dell’Anno Santo Giubilare della Misericordia voluto da
Papa Francesco.
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Foto di Dattilo Valentina |
Gli zampognari ci
tengono compagnia, in abiti tipici suonano motivi natalizi tradizionali, mentre
quest’anno il presepe vivente è stato allestito nel centro storico
di Sambiase. Un più moderno evento Instagram, una mostra fotografica, per il quarto anno consecutivo ci fa vedere altre sfaccettature della città ritratta da
prospettive diverse dal solito.
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Foto di Dattilo Marisa |
Le persone dopo aver
salutato Babbo Natale si prepareranno presto a salutare anche questo anno che
ormai sta finendo, accogliendo con sempre nuove e positive aspettative quello
nuovo.
La rosa nel bicchiere
vi augura così buone feste passate e buone feste future.
Dattilo Valentina
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