In effetti il tentativo
qui è quello di riportarvi un semplice resoconto, non fosse altro che questo
dicembre 2016 è certamente un periodo variegato e ricco di eventi per Lamezia
Terme, non solo e non tanto per l’imminenza delle feste natalizie, quanto di
cultura.
Il punto nevralgico di
tutto questo “fermento culturale” si
deve certamente alla collaborazione dei volontari del Servizio Civile della Biblioteca Comunale di Lamezia Terme e del Sistema Bibliotecario Lametino che hanno dato
vita al Natale in biblioteca, una
rassegna interamente votata alla promozione culturale e che, partita dal primo
dicembre, ci terrà compagnia fino al dieci gennaio. Un cartellone colmo di
eventi riservati ai cittadini lametini, e non, che vorranno passare le vacanze
natalizie in modo diverso.
Il sottotitolo
dell’evento è già tutto un programma: stanchi del solito Natale? Un invito
dunque a cambiare un po’ le carte in tavola a tutto vantaggio del proprio
bagaglio culturale. Un appuntamento al quale davvero tutti possono partecipare,
dai più grandi ai più piccini e che promette di far passare delle ore spensierate
all’insegna del divertimento e dell’apprendimento, alla riscoperta di Palazzo
Nicotera Severisio e dei servizi offerti dalla Biblioteca e dal Sistema
Bibliotecario che purtroppo ancora molti non conoscono a fondo o ignorano
completamente.
La giornata di apertura,
nominata non a caso BIBLIOTEC’ART, ha visto proprio lo storico Palazzo
Nicotera come protagonista assoluto. Le sue sale hanno infatti assunto una
veste diversa, diventando una galleria d’arte che ha accolto tutte le opere di
chi si sia voluto mettere in gioco. Non solo libri quindi, ma anche fotografia,
installazioni, scultura e pittura, tanta arte tutta insieme nella nostra
Biblioteca Comunale. La mostra, che è stata definita un agglomerato d’arte contemporanea, sarà fruibile fino alla fine
della rassegna e ha visto la partecipazione di svariati artisti: per quanto
riguarda la pittura ad esporre sono stati Ahmed Khoswan, artista palestinese laureando all’Università della
Calabria, e Andreina Cimmino;
gli scultori, studenti dell’Accademia di Catanzaro, Marica Zarola,
Francesca De Fazio, Tania Bellini e Giuseppe, ai quali si
aggiungeranno Nicola
Bevacqua e Simona
Massara.
Decisamente
interessanti anche le installazioni, come quella di Fernando Cimorelli allestita nel
cortile di Palazzo Nicotera e quella accattivante, e certamente fuori dal
comune, del duo ParanOrmal SHadows.
Numerose anche le
partecipazioni per quanto riguarda le esposizioni fotografiche: Erika Godino ha curato un progetto
dal titolo “Bellezza eterna”; Aldo Tomaino invece ci offre un
nuovo punto di vista, il suo, su un rito quale quello dei Vattienti di Nocera Terinese; Domenico Mendicino ha curato il progetto “Racconti d’Inverno” e Pasquale Murone una serie di foto
dal titolo “Stati d’animo”. Ma non
finisce qui, la rassegna artistica si allargherà ulteriormente con la mostra
fotografica “Oriente: tradizioni e
contraddizioni”, che verrà inaugurata proprio domani 19 dicembre presso la
sala polivalente della Biblioteca a cura di Pompeo Damato, dell’associazione
culturale ARTEFOTO di Firenze. Da non
dimenticare neanche l’esposizione fotografica di fine anno a cura di Igers
Lamezia Terme e quella di Giulio Polisicchio, curatore del progetto
Landscapes_Calabria che sarà presente con la mostra "Solitudine e silenzio dal passato".
Vari sono stati e sono
i giorni dedicati ai vari laboratori, come i laboratori di lettura per donne
cura di Annalisa Villella e Francesca Sacco e quelli creativi e caratteristici i
cui protagonisti assoluti sono stati e saranno i più piccoli. In particolare il
laboratorio Dear Santa Claus a cura
delle associazioni Babel e Qnarota. I bambini hanno potuto sperimentare
l’approccio alla conoscenza della lingua inglese attraverso il gioco, che
certamente ha parte importante nello stimolo della loro creatività e fantasia.
I piccoli ospiti hanno così scritto la loro letterina al tanto atteso Babbo
Natale, che nel pieno dello spirito natalizio ha fatto visita ai bambini, in
scooter!
Nel corso di un evento
di questa portata di certo non possono mancare gli appuntamenti letterari. La
sala affrescata di Palazzo Nicotera ha ospitato Selene Miriam Corapi,
promettente e giovane ragazza alla sua prima pubblicazione, autrice di Bruchium, riflessi di sabbia: un
intrigante giallo che vede intrecciarsi le storie dei due protagonisti, tra
antichi testi e misteri che li porteranno fino in Egitto.
Un alone di mistero ha
avvolto anche l’altra presentazione libraria a cura del Sistema Bibliotecario
Lametino. Questa volta ospite della serata è stato Giuseppe Borello che ha
scritto, insieme agli altri due autori Lorenzo Giroffi e Andrea Sceresini, La seconda vita di Majorana. Il fisico
italiano operò principalmente come teorico della fisica all'interno del gruppo
di fisici noto come i "ragazzi di via Panisperna": le sue opere più
importanti hanno riguardato la fisica nucleare e la meccanica quantistica
relativistica, con particolari applicazioni nella teoria dei neutrini. La sua
improvvisa e misteriosa scomparsa suscita, dalla primavera del 1938, continue
speculazioni riguardo al possibile suicidio o allontanamento volontario, e le
sue reali motivazioni, a causa anche della sua personalità e fama di geniale
fisico teorico. Tantissimi quindi le ipotesi sulla sua presunta morte, ipotesi
che spesso si sono intrecciate con le leggende sulla figura emblematica e complicata
di Majorana. Un vero e proprio giallo della storia italiana. Il testo in
questione ci offre una nuova verità. Gli autori si sono mossi sulle tracce del
ricercatore, viaggiando fino in Venezuela dopo che nel 2015 la magistratura,
sulla base di una nuova testimonianza, aveva accertato la permanenza del grande
scienziato italiano proprio nella città sudamericana. Hanno incontrato i figli
e i nipoti degli ultimi testimoni che hanno visto Majorana ancora in vita dopo
la fuga, ricostruendo i misteri di una scomparsa legata a molti e inquietanti
motivi. Un punto di vista obiettivo che ha lasciato da parte tutte le notizie
non verificabili cercando la verità dei fatti e che per questo vale la pena
leggere.
Foto da Sistema Bibliotecario Lametino |
Fiore all’occhiello e
grande opportunità per la città di Lamezia Terme è stato l’incontro dei lettori con la
grande scrittrice spagnola Clara Sánchez. Incontro fortemente voluto e
organizzato dal Sistema Bibliotecario Lametino con la collaborazione della
libreria Tavella. Tenutosi proprio presso la libreria Tavella e introdotto dal direttore del Sistema Giacinto Gaetano e dal
Sindaco Paolo Mascaro, l’appuntamento è coinciso con la presentazione del nuovo
romanzo della scrittrice “Lo stupore di
una notte di luce” (edito da Garzanti), sequel letterario del già famoso “Il profumo delle foglie di limone”,
testo da un milione di copie e che è valso alla Sánchez il Premio Nadal nel
2010. Ritroviamo così in questo thriller psicologico i personaggi ai quali già
ci eravamo affezionati e che siamo pronti a seguire in questa loro nuova “avventura”
che certamente ci terrà con il fiato sospeso fino alla fine.
A tenerci compagnia
nella sala affrescata di Palazzo Nicotera sono stati i ragazzi dell’associazione
culturale Open Space, che con la loro rassegna Contemporanea ‘900 si sono
occupati del grande e indimenticabile Luigi Pirandello a ottant’anni dalla
scomparsa, ripercorrendo la vita e il genio dell’autore. L’appuntamento è stato
caratterizzato dal reading a microfono aperto, un momento in cui il pubblico è
diventato parte attiva dell’incontro discutendo e leggendo brani tratti dalle
opere di Pirandello. Spazio anche alla presentazione del nuovo numero della rivista
“Marsili”, frutto della
collaborazione dei due sistemi bibliotecari di Vibo Valentia e Lamezia Terme,
le cui copie sono disponibili presso la sede del Sistema Bibliotecario Lametino.
Foto da Sistema Bibliotecario Lametino |
Concluderò parlandovi
di uno dei momenti più magici della rassegna e che sicuramente ci riporta indietro
nel tempo: la due giorni (15 e 16 dicembre) di proiezioni dei grandi classici
di Walt Disney, a cinquant’anni dalla morte del padre dei film d’animazione che
ha fatto sognare intere generazioni. La sala Giuseppe Perri si è animata con “Il Re leone”, “La Bella e la
Bestia”, “Fantasia 2000” seguito dalla
performance dal vivo dei due promettenti musicisti Antonella Rocca e Roberto
Topa. A chiudere la rassegna animata “Bambi”.
Foto da Sistema Bibliotecario Lametino |
Da domani e per due sere ci delizieremo con il cinema d’autore
al Sistema Bibliotecario Lametino, dove verranno proiettati i cult del cinema
italiano “Divorzio all'italiana” di
Pietro Germi e “La Dolce Vita” di
Federico Fellini, in memoria dell’attore Marcello Mastroianni a vent’anni dalla
scomparsa
Mi scuserete se questo
resoconto vi sembra un po’ lungo, riuscire a riportare in poche righe la
varietà del cartellone del Natale in Biblioteca non è cosa facile, ma spero di
avervi fatto almeno venire un po’ di curiosità e vi invito a scoprire insieme i
prossimi appuntamenti recandovi in Biblioteca e vivendoli nel pieno spirito
delle feste che, sì, si possono festeggiare anche in una biblioteca comunale.
Portate le nonne, gli zii, i cugini, i bambini, gli amici, i partner e buon
divertimento!