martedì 22 dicembre 2015

Auguri di Natale con De André e...

Finalmente è arrivato il periodo natalizio e sarò volutamente pedante nel dire che è uno dei miei periodi preferiti, non una delle tante feste comandate e di circostanza, ma un vero e proprio stato d’animo.
Sciarpe e cappelli di lana, la cannella nei miei biscotti speziati, il profumo delle arance e le bucce dei mandarini messe sulle stufe o sul termosifone per seccarsi, le passeggiate e le vetrine natalizie, gli addobbi e il groviglio di luci, le canzoni natalizie, persone che si sono preparate per tempo ai regali di Natale e altre con i regali dell’ultimo minuto (o last minute, per chi non riesce più a fare a meno di termini stranieri, si veda “selfie”), tazze fumanti ricolme di cioccolata calda, aiutare mia madre per la cena della Vigilia e per il pranzo del giorno dopo, i “turdilli” di mia nonna, il conto delle calorie verrà dopo. Non meno importanti gli auguri, sinceri, tra persone che davvero si stanno a cuore. È questione di “atmosfera”.


A proposito di auguri quest’anno saranno davvero speciali. Dopo il quarto e il quinto appuntamento con i Guns N’ Roses e Vasco Rossi, ci scambieremo gli auguri delle festività natalizie nella sala affrescata di Palazzo Nicotera a suon di De Andrè con una serata "Biblio Live Special" - Fabrizio De Andrè - M'innamoravo di Tutto, Brancaccio '98, ultimo concerto che il Faber tenne al Teatro Brancaccio di Roma. Questa volta non siamo stati noi a scegliere l’artista che si sarebbe esibito sul parco virtuale, ma sono stati proprio i ragazzi del Biblio Live a farci questo regalo, altrimenti che Natale sarebbe? Ripercorreremo così il suo ricordo attraverso le sue canzoni, attraverso le foto che manderete tramite il contest Instagram e anche attraverso le vostre opere d’arte. Non rimane che esserci.


Intanto al Chiostro di San Domenico dall’8 Dicembre, giorno dell’Immacolata, è stato allestito il Villaggio di Babbo Natale che rimarrà aperto fino al 27 dicembre. Un’esposizione davvero interessante che ricostruisce le ambientazioni nordiche del vero villaggio di Babbo Natale, la camera dove il caro babbo mette i suoi “abiti di scena” pronto a portare i regali ai bambini, il salotto dove probabilmente si rilassa leggendo le lettere dei bambini con tutte le loro richieste.

Foto di Dattilo Valentina
Foto di Dattilo Valentina
La fabbrica dei biscotti,

Foto di Dattilo Valentina
la slitta con le renne per una foto ricordo.

Foto di Dattilo Valentina
Nella parte del chiostro dedicata al mercatino troviamo vari banchetti con oggetti natalizi tutti all’insegna del riciclo, così ci troviamo davanti un simpatico pupazzo di neve interamente fatto di bicchieri di plastica e alberi addobbati con qualsiasi oggetto, presepi fatti a mano.

Foto di Dattilo Valentina
Foto di Dattilo Valentina
Foto di Dattilo Valentina
La Madonnina quest’anno si veste d’oro,

Foto di Dattilo Valentina
Foto di Dattilo Valentina
sembra più imponente del solito, soprattutto dopo la solenne cerimonia che la vede protagonista l’8 Dicembre con la tipica deposizione della corona di fiori, con l’ausilio dei Vigili del fuoco che, come diceva qualche bambino, “si arrampicano fin lassù”.

Foto di Dattilo Valentina
Dattilo Valentina

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