giovedì 31 ottobre 2013

Punti di vista...parte III

Il mio punto di vista si ferma su ciò che è nuovo e su ciò che c’è sempre stato.
Davanti alla Chiesa del Crocefisso ci sono passata spesso senza prestarle molta attenzione, ma a volte si sa, basta un dettaglio. Questa volta mi sono fermata lì davanti ed avevo compagnia.

Foto di Dattilo Valentina

La facciata della piccola chiesa è molto semplice, ma sembra avere qualcosa di suggestivo. Dentro si sta celebrando la messa del mattino.

Chiesa del Crocefisso-foto di Dattilo Valentina

Il mercato comunale, il mercato coperto, si affaccia su Piazza Mercato Nuovo,

Foto di Dattilo Valentina
ma gode, a mio avviso, di una delle viste più belle. Uno scorcio della Chiesa di Sant'Antonio. L’Abbazia di Sant'Antonio di Padova è costituita dalla Chiesa di Sant'Antonio, officiata dai minori cappuccini, e dall’annesso convento, costruito dopo il terremoto del 1638. Sul luogo dove si trova oggi il complesso, nel Seicento, venne eretta una cappella, dedicata al Santo di Padova, abbellita da tredici lampade in argento che ardevano giorno e notte.

Foto di Natalia Raffaele

Come non spostarsi poi a piazza Mercato Vecchio, che di prima mattina ci mostra il suo lato tranquillo, di sera è un punto di incontro per molti giovani soprattutto nel fine settimana.

Foto di Dattilo Valentina

Poi il simbolo dell'infanzia di molti...

Foto di Dattilo Valentina

Piazza Mazzini, nota anche come ex Piazza D’Armi, ha un nuovo volto o, come ormai si dice “un nuovo look”.

Una parte della piazza - foto di Dattilo Valentina

Abituati a vederla sempre allo stesso modo certamente ci si dovrà abituare a questo cambiamento, alla sua nuova identità, ma del resto non è sempre così? Sicuramente in questa piazza così grande ed ora riqualificata, tra le critiche e non, ciò che c’è sempre stato e che con gioia c’è ancora è il grande e secolare albero che veglia proprio sulla piazza diventandone, a mio parere, il simbolo. 

Foto di Dattilo Valentina
Questa piazza è un po' come il cuore di una parte della città, circondata da strade, palazzi e negozi, puoi guardare questa vita che le gira intorno stando comodamente seduto su una panchina.

Foto di Dattilo Valentina
Una parte della poesia di Franco Costabile, "La loro ombra" recita:
"Splende
la piazza
già tranquilla
di cielo
e di botteghe..."

Dattilo Valentina

lunedì 14 ottobre 2013

Una domenica a Camigliatello

"Castagnelle, ficu siccate... provate, provate! Funghi!"

foto di  M. Claudia Leone

Tipico benvenuto al mercatino di Camigliatello, variopinto e profumato, tra gomitate di gente sempre curiosa e ansiosa di assaggiare le più gustose primizie, il piccolo spazio ospita poco più di una decina di bancarelle.

foto di M.Claudia Leone

In questa  festa vien dolcemente spontaneo distinguere gli odori e le diverse sfumature dei colori: caleidoscopica abitudine nel collezionare i respiri di ogni stagione.
Photo by M. Claudia Leone

Da una bancarella, un simpatico signore incorniciato da grappoli di peperoncini e  piccoli cespugli d'origano attira la mia attenzione, insiste, vuole farmi assaggiare il suo prosciutto:  "Eh, questo lo faccio io... non lo trovi da nessuno, così...!"-  Lo accontento, "Buono!"- continuando, mi propone d'apprezzare anche  i peperoncini sottolio della moglie: "Tutto buono! Compro il prosciutto...

foto diM. Claudia Leone

Come l'ape m’avvicino al miele… 

"Saranno le tre..."- alle mie spalle una signora risponde a un giovane ragazzo, penso: è ora anche per me d'andar via, inoltre questi nuvoloni non promettono bene...! 

foto di M. Claudia Leone
E così assaporata, la domenica va via appena decidi di tornare a casa, la strada che all'andata appariva immensa, tutta tua al ritorno si restringe e sovrapponendosi alla nostalgia...



Maria Claudia Leone

sabato 5 ottobre 2013

Autunno

Dipinto di Leonid Afremov

Se in autunno tu venissi da me
caccerei l’estate
un po’ sorridente - un po’ irritata-
come la massaia scaccia la mosca.

Se potessi rivederti tra un anno
farei tanti gomitoli dei mesi -
li metterei in cassetti separati
per paura che i numeri si confondano.

Se l’attesa fosse soltanto di secoli
li conterei sulla mano
sottraendo finché non mi cadessero
le dita nel paese di Van Dieman.

E se fossi certa che finita questa vita
la mia e la tua continueranno a vivere
getterei la mia come una buccia
e sceglierei con te l’eternità.

Ma ora – incerta sulla durata del tempo -
che ci separa, la cosa mi inquieta, come l’ape folletto,
che non avverte quando pungerà.

(Emily Dickinson 1862)

Quando sta arrivando si sente. E' autunno. Lo senti nell’aria che cambia, le belle e calde serate lasciano il posto a quelle più fresche e frizzanti, ci vuole una coperta in più sul letto e vestiti più pesanti. Si lasciano indietro l’estate e la frenesia da vacanza, che ti fa ritornare alla vita di tutti i giorni quasi più stanco di prima, con qualche pensiero in più e con una punta di nostalgia per le giornate che man mano si accorciano, finché non ci riabitueremo al buio che si fa strada sin dal pomeriggio.

Lo vedi camminando, nelle siepi che abbelliscono un marciapiede, le cui foglie prendono uno splendido colore rosso.


Foto di Dattilo Valentina

Negli alberi che si spogliano del loro vestito, della loro verde chioma, per indossarne uno più adatto all’ "occasione" e che a tratti ricorda il colore del miele e dell’ambra, colori caldi che ti avvolgono …


Foto di Dattilo Valentina

 … che richiamano quelli delle foglie che sono già cadute formando un tappeto che ti invita ad una passeggiata. Come un red carpet ad un grande evento. 


AUTUNNO IN CALABRIA - olio su tela - Nunzio Ardiri


"Autunno" è sinonimo di triste o , peggio, di smorto, spento?


Foto di Dattilo Valentina

È nei ricci, che cadono dal loro albero, dal loro rifugio sicuro e nascondono un “cuore di castagna”.


Foto di Dattilo Valentina

Lo vedi per le strade, durante la settimana sono più vuote, soprattutto di sera, quasi come se anche la città si riposasse mentre tutti tornano ai propri impegni. I bambini vanno a letto presto, il giorno dopo c’è la scuola e i più grandi apprezzano una serata al piacevole tepore di casa guardando un film, leggendo un libro, cenando in compagnia o da soli. Forse una cosa banale, quasi scontata, ma rassicurante. 
E' la stagione della vendemmia. Persino la cucina cambia: piatti caldi, più adatti a questa stagione, elaborati e dai sapori e colori intensi, colori come quelli della frutta di stagione che non ha nulla da invidiare a quella estiva di cui ha preso il posto. L’autunno ha il sapore e il profumo dei miei muffin alla zucca e della torta di mele di mia madre.


Foto di Dattilo Valentina

Lo vedi in un lampione che si riflette in una pozza dopo un temporale. Le nuvole, ancora grigie, sopra di noi. Il profumo della pioggia intorno. L'odore di terra umida.


Foto di Dattilo Valentina

“Autunno” è solo una mezza stagione che quasi non c’è più? Che diventa sempre più fugace, che scappa via come una foglia che scivola dal ramo?


I colori dell'autunno in Sila - foto di Ann Barr


Secondo me è come un nuovo inizio, un capodanno anticipato.

Dattilo Valentina