sabato 21 settembre 2013

Fuori città

Se si vuole trovare un’alternativa alla bolgia della città credo che la cosa migliore sia “fuggire” in uno dei paesini che ci circondano, come se fossero un’oasi di ristoro per le persone che ormai non fanno altro che andar di fretta. Uno di questi paesi è Martirano Lombardo, ma sono un po' di parte, lì ci abitano i miei nonni. Quando vado a trovarli sembra quasi di andare in un altro mondo, in cui tutto è più lento e tranquillo, dove tutti si conoscono e se sei "forestiero" si capisce, e dove i miei nonni sono ritornati dopo tanti anni passati al nord.

Foto di Dattilo Valentina

Ogni volta che mi affaccio da uno dei tanti balconi della loro bellissima casa è come se mi ritrovassi immersa in quella vista : il verde degli alberi, le montagne, che d’inverno sono incorniciate dalla neve, con i tanti paesi confinanti che sembrano quasi presepi e l’autostrada in lontananza che, con la sua forma, sembra disegnare un qualche tipo di figura. Mi godo la vista quasi infinita.

Foto di Dattilo Valentina

Nonno Saverio, intanto, cerca di raccogliere i fichi dall’ albero che si trova nel suo orto, sa che mi piacciono molto e fiero mi mostra le sue piante di pomodori, melanzane, zucchine e il suo tavolo da lavoro. Nonna Maria, invece, mostra fiera le tante cose che con maestria ha ricamato e dice che dovrà insegnarmi a fare la pasta fresca e non solo, ed è per questo che da loro non si smetterà mai di imparare.

Foto di Dattilo Valentina

Sporgendomi ancora posso vedere il campanile della chiesa del Sacro Cuore.

Foto di Dattilo Valentina

Basterà  scendere fino al “Viale dei tigli” per vederla tutta nella sua semplicità.

Foto di Dattilo Valentina

Spesso mia nonna mi racconta alcuni aneddoti della sua vita. Lei settima figlia di una grande famiglia, nata da un padre costruttore di tegole e da una madre che si occupava di tutto, compreso il duro lavoro dei campi, accompagnata da nonna e dalle sue sorelle. Lui figlio unico, nato da un padre soldato arruolatosi in guerra e morto in Russia e da una madre, nata in Canada, che aiutava in casa le famiglie più ricche, purtroppo morta giovane. La vita non è stata di certo facile, hanno negli occhi e nelle parole una saggezza che forse noi, di questo tempo, non potremo mai capire fino in fondo.
Escon fuori delle vecchie foto di qualche anno fa, anche di me bambina. Poi arrivano quelle in bianco e nero, conservate con cura, quelle che valgono più di un tesoro. In due di queste ci sono proprio loro: mia nonna sedicenne, ma con un viso serio e lo sguardo quasi impenetrabile e mio nonno che invece si lascia andare ad un sorriso. Si compensano come solo loro sanno fare.

Sono loro le persone a cui ispirarsi.

Foto di Dattilo Valentina


Dattilo Valentina

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