lunedì 2 settembre 2013

Agli inizi di settembre. La Madonnina dell'A-Patia.

Settembre, cumulonembo di dubbi e nostalgie. Ormai siamo quasi giusti al mosto di quest'anno, e l'aria settembrina fermenta grappoli d'ingombranti pensieri rimandati a fine estate.
E' domenica, e nella quiete, il riposo s'affolla d'incertezze, meglio uscire...

Tutti gli anni, la prima domenica di settembre si festeggia la Madonna dei tre fanciulli, nella chiesa dell'A-Patia.



C'è poca luce e un insieme di profumi trova rifugio tra i banchi vuoti della chiesa. Piove...





Silenzio. Il cielo sembra battezzare la terra e il grigio pareggiare i colori, che non più brillanti si confondono nella nebbia cinerina.





Le dita intrecciano preghiere e la Madonna nella sua immobile figura sembra stare in ascolto; qualche candela riduce il suo tempo, su d'un altarino un accendino e una scatola di fiammiferi...



Le poche bancarelle allestite in occasione della festa son costrette a chiudere...



"L'autunno è alle porte!"- commenta un signore da poco rifugiatosi in chiesa. 



Continua a piovere. Il vorticoso scendere della pioggia incanta lo sguardo, come il  dipinto dietro l'altare. 
                                                 
                                                       Il miracolo della Vergine



La tela è di fine '600, autore ignoto, e raffigura la storia di tre fanciulli che avvolti nelle fiamme furono salvati dalla Vergine. La Madonna, con in braccio il bambino, siede su una nuvola... li avrà salvati grazie a una pioggia come questa...? 


Maria Claudia Leone

Nessun commento:

Posta un commento