E' il tramonto quando mi ritrovo fuori. Si accendono le luci della città, sono di fronte alla Cattedrale e vedendola mi ritornano in mente i versi di una poesia di Dario Galli che, anche se ho già citato parlando di Lamezia Terme, mi piace ricordare.
“Luce
alle stelle e splende sotto il sole
il
cupolone della Cattedrale
or
di smeraldo ed or di malachite,
d’acquamarina,
d’agata e d’opale.”
(Vecchio
corso- Dario Galli)
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Foto di Dattilo Valentina |
I dettagli della
Cattedrale dei SS Pietro e Paolo, con quelle luci ad illuminarli, sembrano
assumere nuovi significati, i busti sembrano più imponenti con il loro sguardo
perentorio. Sguardo severo o bonario?
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Foto di Dattilo Valentina |
Grazie alle luci
della sera anche una semplice campana, quella che sento ogni domenica, si fa
vedere come fosse la protagonista, lì al centro del campanile che si prepara
per la prossima "performance". È la Chiesa di San Domenico che mi ha
praticamente visto crescere. Leggo che la chiesa conserva numerosi affreschi ed il quadro di San
Domenico, che ha una cornice barocca ad intaglio dorata del 1647. Vi è inoltre
un ostensorio in argento fuso e sbalzato, databile alla prima metà
dell'Ottocento. Di notevole pregio è l'organo del Settecento, in legno con
decorazione dorata. Inoltre di pregevole fattura, tra la prima e la seconda
arcata, si può ammirare la Grotta della Madonna di Lourdes mentre di fronte vi
è un altarino dedicato al SS. Ecce Homo;
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Foto di Natalia Raffaele |
La sera, la fine
della giornata, un momento di riflessione in cui molti pensieri si placano dopo
una intera ed intensa giornata. La città, Lamezia, al contrario della luna,
mostra anche un altro volto, è quasi più misteriosa, sicuramente pacata e forse
anche un po’ romantica con il suo corso tutto illuminato e “decorato” dai
lampioni in fila indiana che mi guidano mentre passeggio presa dalle
chiacchiere.
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Foto di Dattilo Valentina |
I locali e le loro
insegne al neon aspettano di riempirsi con l’avanzare della sera, quando si
esce anche solo per bere qualcosa, insieme.
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Foto di Dattilo Valentina |
E a farla da padrone
è spesso il Castello Normanno che si vede affacciandosi su via Garibaldi... ce lo
mostra anche Federico II di Svevia…
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Foto di Dattilo Valentina |
Dopo essermi gustata la vista faccio il percorso inverso per tornare sul corso, cerco con lo sguardo qualcosa che mi sembra interessante da fotografare, per i miei ricordi. Non devo attendere molto.
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Foto di Dattilo Valentina |
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Foto di Dattilo Valentina |
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Foto di Dattilo Valentina |
Mentre ritorno a casa
do uno sguardo fugace alla vetrina di una libreria dalla quale passo ogni
giorno ed ecco che lo sguardo cade proprio su qualcosa che ha a che fare con la
città e che ha a che fare con noi. Scatto una foto altrettanto fugace…
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Foto di Dattilo Valentina |
… le luci della città
mi accompagnano fin sotto casa e sembrano volermi dare la buona notte.
Dattilo Valentina
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