domenica 6 settembre 2015

Notturni al Chiostro. Serata spagnola

Ci siamo, quando arrivo al Chiostro di S. Domenico per la serata spagnola dei “Notturni al Chiostro” nell’ambito della rassegna de “Il Sabato del Villaggio”, c’è ancora posto, ma dieci minuti dopo i posti sono tutti occupati e molti resteranno in piedi. Nell’attesa mi guardo intorno, tra fiori rossi tra i capelli e dettagli prima sfuggiti. Forse immaginando la serata che sto per vivere mi sembra tutto più suggestivo…

Foto di Dattilo Valentina
Foto di Dattilo Valentina
Poi le luci si abbassano, si crea la giusta atmosfera, carica anche della curiosità dei partecipanti. Note spagnole cominciano a risuonare per tutto il Chiostro.

Foto di Dattilo Valentina

Il direttore artistico Prof. Raffaele Gaetano prende la parola, ed è attraverso la parola che traspare tutta la sua passione, appoggiata dall’intervento del Sindaco di Lamezia Paolo Mascaro, tutta la sua voglia di condividere con noi del pubblico qualcosa di nuovo. La voglia di cultura.

Foto di Dattilo Valentina
Di nuovo luci spente, un solo faro illumina l’attrice Annalisa Insardà che sale sul palco. Comincia la magia.

Foto di Dattilo Valentina
Vengono recitati i primi versi, l’interpretazione è talmente magistrale e intensa che subito mi coinvolge e mi trascina in un viaggio, sembra quasi voler arrivare fino all’anima. Fa venire i brividi nonostante la serata sia piuttosto afosa, solo un leggero venticello ogni tanto porta un po’ di sollievo. Delicata musica spagnola accompagna versi d’amore, romantici, a tratti strazianti. Appunto, poetici.
Così prendono la parola Federico Garcìa Lorca, Pedro Salinas, Juan Ramon Jimenéz.

“ […] Si, al di là della gente
ti cerco.
Non nel tuo nome, se lo dicono,
non nella tua immagine, se la dipingono.
Al di là, più in là, più oltre. […] “ (Salinas - Al di là della gente)

Foto di Dattilo Valentina
Ma tra di loro fa capolino un ospite d’onore, Pablo Neruda, poeta cileno, ma certamente una figura da celebrare nell’ambito di questa serata. Nei suoi versi domina l’amore, ed io in fondo sono una sentimentale.

“Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

T'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.”
(Neruda - Sonetto XLIV)

“Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, entro l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sè, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.
T'amo senza sapere come, nè quando nè da dove,
t'amo direttamente senza problemi nè orgoglio:
così ti amo perchè non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.” (Neruda - Non t'amo come se fossi rosa di sale)

Foto di Dattilo Valentina
La declamazione dei versi è intervallata dalle esibizioni con la chitarra del duo di Nunzio Cambareri. Ritmi latini, che richiamano una terra vicina, a volte lenti, altre più frenetici. La sento e mi richiama subito alla mente immagini di tradizionali ballerine di Flamenco che si muovono a ritmo con una naturalezza che sembra appartenere loro dalla nascita. Questa immagine si materializza poco dopo, quando è il momento delle ballerine del Dream Ballet.

Foto di Dattilo Valentina

Grandi applausi e ringraziamenti di rito quando la serata si conclude. 

Foto di Dattilo Valentina
Ma prima di andar via… un assaggio del gelato del “Cantagalli”, che ha colto l’occasione per lanciare il nuovo gusto “sangria”.
¡Viva España !

Quando esco dal Chiostro, mi accoglie un piacevole brusio, lascio la Spagna e ritorno nella mia città che si sta ripopolando dopo l’estate passata al mare. Si sente della musica su Corso Giovanni Nicotera, si sta concludendo la seconda giornata della manifestazione “Sport in Città”, dove, come si può ben intuire, a farla da padrone è stato lo sport in tutte le sue varianti. Tanti i giovani e i giovanissimi che hanno partecipato mentre un Tir Itinerante ERREA ha distribuito gadget promozionali alle associazione sportive. L’ultima giornata, quella di oggi, si svolgerà a Sambiase e Sant’Eufemia per poi concludersi nuovamente sul Corso.


Dattilo Valentina

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