Ci siamo, quando arrivo
al Chiostro di S. Domenico per la serata spagnola dei “Notturni al Chiostro”
nell’ambito della rassegna de “Il Sabato del Villaggio”, c’è ancora posto, ma
dieci minuti dopo i posti sono tutti occupati e molti resteranno in piedi.
Nell’attesa mi guardo intorno, tra fiori rossi tra i capelli e dettagli prima
sfuggiti. Forse immaginando la serata che sto per vivere mi sembra tutto più
suggestivo…
Foto di Dattilo Valentina |
Foto di Dattilo Valentina |
Poi le luci si
abbassano, si crea la giusta atmosfera, carica anche della curiosità dei
partecipanti. Note spagnole cominciano a risuonare per tutto il Chiostro.
Foto di Dattilo Valentina |
Il direttore artistico Prof.
Raffaele Gaetano prende la parola, ed è attraverso la parola che traspare tutta
la sua passione, appoggiata dall’intervento del Sindaco di Lamezia Paolo
Mascaro, tutta la sua voglia di condividere con noi del pubblico qualcosa di
nuovo. La voglia di cultura.
Foto di Dattilo Valentina |
Di nuovo luci spente, un solo faro illumina l’attrice
Annalisa Insardà che sale sul palco. Comincia la magia.
Foto di Dattilo Valentina |
Vengono recitati i
primi versi, l’interpretazione è talmente magistrale e intensa che subito mi
coinvolge e mi trascina in un viaggio, sembra quasi voler arrivare fino all’anima.
Fa venire i brividi nonostante la serata sia piuttosto afosa, solo un leggero
venticello ogni tanto porta un po’ di sollievo. Delicata musica spagnola accompagna
versi d’amore, romantici, a tratti strazianti. Appunto, poetici.
Così prendono la parola
Federico Garcìa Lorca, Pedro Salinas, Juan Ramon Jimenéz.
“ […] Si, al di là
della gente
ti cerco.
Non nel tuo nome, se lo
dicono,
non nella tua immagine,
se la dipingono.
Al di là, più in là, più
oltre. […] “ (Salinas - Al di là della gente)
Foto di Dattilo Valentina |
Ma tra di loro fa
capolino un ospite d’onore, Pablo Neruda, poeta cileno, ma certamente una
figura da celebrare nell’ambito di questa serata. Nei suoi versi domina l’amore,
ed io in fondo sono una sentimentale.
“Saprai che non t'amo e
che t'amo
perché la vita è in due
maniere,
la parola è un'ala del
silenzio,
il fuoco ha una metà di
freddo.
T'amo per cominciare ad
amarti,
per ricominciare
l'infinito,
per non cessare
d'amarti mai:
per questo non t'amo
ancora.
T'amo e non t'amo come
se avessi
nelle mie mani le
chiavi della gioia
e un incerto destino
sventurato.
Il mio amore ha due
vite per amarti.
Per questo t'amo quando
non t'amo
e per questo t'amo
quando t'amo.”
(Neruda - Sonetto XLIV)
“Non t'amo come se
fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani
che propagano il fuoco:
t'amo come si amano
certe cose oscure,
segretamente, entro
l'ombra e l'anima.
T'amo come la pianta
che non fiorisce e reca
dentro di sè, nascosta,
la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore
vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma
che ascese dalla terra.
T'amo senza sapere
come, nè quando nè da dove,
t'amo direttamente
senza problemi nè orgoglio:
così ti amo perchè non
so amare altrimenti
che così, in questo
modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua
mano sul mio petto è mia,
così vicino che si
chiudono i tuoi occhi col mio sonno.” (Neruda
- Non t'amo come se fossi rosa di sale)
Foto di Dattilo Valentina |
La declamazione dei versi è intervallata dalle
esibizioni con la chitarra del duo di Nunzio Cambareri. Ritmi latini, che
richiamano una terra vicina, a volte lenti, altre più frenetici. La sento e mi
richiama subito alla mente immagini di tradizionali ballerine di Flamenco che
si muovono a ritmo con una naturalezza che sembra appartenere loro dalla
nascita. Questa immagine si materializza poco dopo, quando è il momento delle
ballerine del Dream Ballet.
Foto di Dattilo Valentina |
Grandi applausi e
ringraziamenti di rito quando la serata si conclude.
Foto di Dattilo Valentina |
Ma prima di andar via… un
assaggio del gelato del “Cantagalli”, che ha colto l’occasione per lanciare il
nuovo gusto “sangria”.
¡Viva España !
Quando esco dal
Chiostro, mi accoglie un piacevole brusio, lascio la Spagna e ritorno nella mia
città che si sta ripopolando dopo l’estate passata al mare. Si sente della
musica su Corso Giovanni Nicotera, si sta concludendo la seconda giornata della
manifestazione “Sport in Città”, dove, come si può ben intuire, a farla da
padrone è stato lo sport in tutte le sue varianti. Tanti i giovani e i
giovanissimi che hanno partecipato mentre un Tir Itinerante ERREA ha
distribuito gadget promozionali alle associazione sportive. L’ultima giornata, quella
di oggi, si svolgerà a Sambiase e Sant’Eufemia per poi concludersi nuovamente
sul Corso.
Dattilo Valentina
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